A partire dal 1° gennaio 2022 muta la classificazione doganale dell’Unione europea con l’entrata in vigore del regolamento UE n.1832/2021 che modifica il regolamento CEE n. 2658/87.
L’intervento del legislatore unionale segue la riforma quinquennale della Convenzione del Sistema Armonizzato, dal quale la classificazione doganale unionale dipende. Sono stati effettuati n. 760 cambiamenti tra modifiche di voci doganali esistenti e l’introduzione di nuove voci, al fine di rendere la classificazione doganale aggiornata. Conoscere la classificazione doganale dei beni è fondamentale per le aziende attive nel commercio o produzione con i mercati internazionali.
Dal progresso tecnologico nascono nuove voci doganali, ad esempio: Nuovi prodotti a base di tabacco e nicotina (ad es. vaporizzatori) Droni, Dispositivi smartphone, Moduli display a schermo piatto, Fibre di vetro e lavori di queste ultime, Macchine per la lavorazione dei metalli, Stampanti 3D e Rifiuti elettrici. L’attenzione rivolta a salute e sicurezza ha condotto all’aggiunta di codici per articoli utilizzati negli sforzi diagnostici e nella ricerca medica, tra cui: Kit diagnostici, Placebo e kit di sperimentazione clinica per la ricerca medica e Colture cellulari e terapia cellulare. La sicurezza per la società tra cui la lotta al terrorismo è indotto l’introduzione di numerose sotto voci per i beni a duplice uso che possono essere utilizzati in modi non autorizzati, come ad esempio: Materiali radioattivi, Cappe e detonatori di sicurezza biologica.