L’Italia è sede di una delle più antiche scuole di medicina del mondo: l’Università di Bologna dell’XI secolo. La biotecnologia, con particolare attenzione all’innovazione medica, è in piena espansione e l’Italia è molto apprezzata a livello globale nei settori biotech, dispositivi medici e farmaceutici. Nel settore dei dispositivi medici operano circa 4300 aziende italiane. Ogni anno vengono lanciate start-up biotech per affrontare alcune delle problematiche di diagnostica medica più impegnative al mondo.

Le biotecnologie rappresentano l’11% del PIL italiano e il settore dovrebbe crescere del 7,5% quest’anno. Uno dei motivi del dominio dell’Italia è l’investimento in parchi scientifici e hub di innovazione in tutto il paese. Diversi eventi si svolgono in Italia per supportare il networking e condividere le conoscenze: BioInItaly, Meet in Italy for Life Sciences e Bioupper aiutano le aziende in fase iniziale a ottenere l’interesse del Venture Capital. I governi nazionali e regionali sostengono le attività private -anche di piccole e medie dimensioni- non solo con capitali ma anche fornendo gratuitamente servizi di assistenza, networking e internazionalizzazione. Così accompagnano le imprese, in particolare le PMI, verso nuovi percorsi di investimento e ricerca.

bioinitaly.assobiotec@federchimica.it    segreteria@clusteralisei.it     www.bioupper.com

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