Con il decreto MIMS-MEF del 6.10.22 il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e il Ministero Economia e Finanze, hanno stabilito la ripartizione delle risorse. Risorse da ripartire tra il 2023 e il 2034 e previste dal fondo per la lotta al cambiamento climatico e alla riduzione delle emissioni. Tra le categorie:

•          il 15 per cento (pari a 300 milioni di euro) per interventi per l’abbattimento delle emissioni del trasporto stradale. (supporto alle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici all’interno della rete TEN-T comprensive network e all’acquisto di mezzi pesanti a zero emissioni).

•          il 15 per cento (pari a 300 milioni di euro) per iniziative che mirano alla riduzione delle emissioni nel trasporto navale. (in particolare con l’utilizzo della tecnologia del cold ironing (elettrificazione delle banchine portuali), nonché per sostenere progetti sperimentali per i combustibili alternativi per il settore marittimo).

•          il 10 per cento (pari a 200 milioni di euro) per investimenti per l’autosufficienza energetica delle infrastrutture aeroportuali. (sostegno a progetti sperimentali per i combustibili alternativi per il settore aereo).

•          il 7,5 per cento (pari a 150 milioni di euro) per investimenti che favoriscano l’intermodalità delle merci. (potenziamento dell’incentivo del Ferrobonus e sostegno a progetti di digitalizzazione per il miglioramento dei flussi di traffico).

•          il 2,5 per cento (pari a 50 milioni di euro ma ripartiti solo tra il 2023 e il 2027) per misure che mirano alla decarbonizzazione delle linee non elettrificate dell’infrastruttura ferroviaria. (in particolare, per l’acquisto di treni a batteria o a idrogeno).

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