Il Marchio di Conformità Europea, meglio conosciuto come Marchio CE, è un simbolo grafico, ideato nel lontano 1993.
Di cosa si tratta?
Il Marchio CE ha la specifica funzione di garantire al consumatore che il prodotto su cui è apposto è stato:
–              Progettato;
–              Fabbricato;
–              Immesso sul mercato;
–              Verrà in seguito smaltito
conformemente a tutte le disposizioni della Comunità Europea, riferite a quella specifica categoria merceologica. In altre parole, il marchio CE è uno strumento che l’UE utilizza al fine di definire in maniera universale quali sono gli standard di conformità di uno specifico prodotto. Ciò, al precipuo scopo di proteggere il consumatore da eventuali e potenziali danni, anche gravi, alla salute.
A cosa serve?
Il Marchio CE serve come riconoscimento per il consumatore: i prodotti che hanno la marcatura CE sono stati fabbricati nel rispetto dei requisiti di sicurezza imposti da norme e regolamenti comunitari.
Il marchio CE è obbligatorio?
No, non tutti i prodotti hanno l’obbligo di avere la Conformità europea. Tuttavia, sono svariati i prodotti che, per legge, devono essere marcati CE, per poter essere immessi in commercio ed utilizzati dal consumatore. A titolo meramente esemplificativo, tra i prodotti per i quali è necessario che vi sia una marcatura CE vi sono: dispositivi medici, elettrici e a gas, ma anche occhiali da sole, occhiali da vista e giocattoli.
Chi deve apporre il marchio CE?
In merito al soggetto che deve preoccuparsi di effettuare la marcatura CE ad un prodotto, la legge distingue:
–              Se il produttore ha sede in Europa, dovrà direttamente occuparsi della marcatura;
–              Se il produttore ha sede fuori dall’Europa, la marcatura sarà onere dell’importatore o di un mandatario nominato dal produttore.
Come posso ottenere il marchio CE?
La procedura per ottenere il Marchio CE si basa sul c.d. Certificato CE, emesso a seguito di un’autodichiarazione del fabbricante, il quale, affermando di rispettare i requisiti di legge previsti per il bene, se ne assume la responsabilità. Per alcuni prodotti, è necessario che l’autodichiarazione sia valutata da appositi soggetti: gli Organismi Notificati. Successivamente, il fabbricante deve predisporre un fascicolo tecnico, in cui sono raccolti tutti i documenti che appurano la conformità del bene ai requisiti tecnici e che devono essere sempre disponibili, qualora le Autorità volessero eseguire un controllo. In ultimo, è necessaria la redazione e sottoscrizione di una dichiarazione di conformità UE. Completati i precedenti passaggi, il produttore potrà apporre il marchio CE sia sul prodotto, sia sull’imballaggio. Se hai qualche dubbio o vuoi saperne di più, contattaci su studiolegale@givisped.it: ti aiuteremo nei vari passaggi necessari per ottenere il Marchio Europeo!
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