Il trasporto marittimo fa tradizionalmente affidamento sulle navi portacontainer, le più diffuse ed utilizzate per movimentare ampie quantità di merci via mare. I container rappresentano di fatto le “unità di misura” di queste particolari imbarcazioni, e sono attrezzature specifiche adibite proprio al trasporto delle merci via mare. Generalmente realizzati in acciaio per contrastare l’azione dell’umidità e resistere alle intemperie, scopriamo nel dettaglio le loro caratteristiche specifiche.

Trasporto via mare: le caratteristiche dei container

Le navi portacontainer sono la tipologia di imbarcazione più diffusa per il trasporto marittimo. Il loro carico è interamente costituito da container, le specifiche attrezzature adibite alla conservazione e al trasporto della merce via mare. Vengono inizialmente installate sui portacontainer, salvo poi proseguire il proprio viaggio via terra su camion o treni merci. 

I container hanno una storia che risale al secondo dopoguerra, periodo nel quale iniziarono a diffondersi al fine di agevolare il trasporto marittimo delle merci. Si tratta di veri e propri cassoni mobili, caricabili e scaricabili dalla nave portacontainer attraverso l’utilizzo di gru o carrelli elevatori. Al loro interno viene riposta tutta la merce destinata alla meta finale, come carichi di manifatture, prodotti alimentari, liquidi e automobili.

Il trasporto via mare non è immediato e spesso richiede un ampio intervallo di tempo dalla partenza alla destinazione finale. E, nel corso del tragitto, le navi portacontainer spesso devono fare fronte alle intemperie, come la pioggia, la neve e la grandine. Per questo motivo il principale elemento strutturale dei container è l’acciaio. Esso infatti è resistente al corso del tempo e alla corrosione degli agenti atmosferici, e pertanto preserva l’integrità dei prodotti trasportati salvaguardandoli dall’eventuale azione di muffe o umidità. La pavimentazione è invece generalmente realizzata in compensato.

Navi portacontainer per il trasporto marittimo

I container rappresentano dunque “l’unità di misura” delle navi portacontainer, e su di esse vengono accatastati e imbarcati. Tali contenitori sono anche dotati di specifici ed adeguati blocchi d’angolo, angoli rinforzati che consentono di collegarli ad altri contenitori o ai punti di ancoraggio, essendo gli elementi più sporgenti.

I container, inoltre, si differenziano in base allo specifico peso e alle specifiche misure. Determinati container sono adatti per determinate navi portacontainer, nel rispetto delle dimensioni e del peso complessivo che il loro carico può supportare. Le navi portacontainer, ovviamente, vengono scelte anche in base alla particolare tipologia di container da imbarcare e trasportare: quelli adibiti al trasporto di prodotti alimentari e liquidi, quelli destinati alla movimentazione di mobili, automobili, macchinari o pesi ingombranti…

Qualsiasi ditta di trasporti nazionali ed internazionali, dunque, non può fare a meno delle navi portacontainer per il trasporto via mare. Con Givisped garantiamo partenze regolari di container da e per il Mediterraneo, l’Islanda, la Gran Bretagna, l’America e l’Asia. Contattaci per pianificare un trasporto marittimo e rivolgiti ai nostri esperti per programmarlo in ogni dettaglio. Puoi contare su di noi per un servizio sicuro, rapido, efficiente ed affidabile. 

Condividi su:
×