Foto Stefano Radice

Nella magnifica cornice seicentesca di Palazzo Cusani, si è svolto il simposio “Mediterraneo, da mare interno a crocevia di mezzo mondo”.

La moderatrice, Serenella Piccini, ha condotto il dibattito con professionalità ed eleganza, mantenendo le giuste tempistiche per gli interventi dei relatori e per lo spazio dedicato alle domande.

Cooperante in Africa e nei Balcani, promotrici di corsi di prevenzione e parlamenti di base. Business developer di Givisped, da anni si occupa di logistica internazionale e trattative.

I relatori

-Il Generale Francesco Cosimato, ha introdotto con “Aree di crisi sempre in vista mare” la parte storica riguardante i conflitti dell’area mediterranea.

Militare -in congedo- di lungo corso, insignito dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana. Pluridecorato paracadutista, con diverse missioni all’estero (Somalia, Bosnia, Kosovo) e importanti incarichi nella NATO. Esperto di intelligence e comunicazione. Direttore del Circolo di Presidio dell’Esercito di Milano, capo ufficio stampa del comando Nrdc-Ita Nato Rapid Deployable Corps Italy.

-Il Generale Paolo Capitini ha proseguito con “La sponda nord dell’Africa”.

Esperto di scienze strategiche e storia militare, con una lunga esperienza in missioni all’estero (Somalia, Bosnia, Kosovo, Ciad, Rep. Centro Africana, Haiti e Libia). Docente di Storia militare alla Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo e all’Università della Tuscia. Ha prestato servizio presso il Corpo di Reazione Rapida della NATO a Lille.

-Il Dr. Germano Dottori ha concluso con l’intervento “Mediterraneo, da mare nostrum a mare omnium”.

Consigliere scientifico di Limes, rivista italiana di Geopolitica. Ha insegnato Studi Strategici presso la Luiss-Guido Carli. Ha scritto “La visione di Trump”. Con Carlo Jean, “Guerre Umanitarie” e con Massimo Amorosi, “La Nato dopo l’11 settembre”.  “Un’Intelligence per il XXI secolo”, Rivista Militare. Svolge attività di consulenza in Parlamento dal 1996 per politica estera, sicurezza e difesa. È stato consigliere per gli affari delegati del Sottosegretario alla Difesa Raffaele Volpi.

L’argomento

Si è parlato di geopolitica del Mediterraneo. Di relazioni politico-territoriali esistenti nell’area mediterranea, da sempre caratterizzata da innumerevoli fattori di instabilità e conflitto.

Il Mediterraneo continua a detenere un ruolo strategico e ad essere oggetto di studio da parte della geopolitica internazionale. Una mediazione politica e antropologica tra terre e culture diverse. Le crisi e i conflitti di interesse fanno emergere l’esigenza di tutelare e garantire la sicurezza dell’area.

I sistemi di trasporto, indiscutibilmente essenziali nella nostra società, si sono evoluti e non sono solo un semplice mezzo per muovere le merci. Rappresentano un cambiamento per i rapporti geografici e politici tra le Nazioni. Il trasporto marittimo, l’anello della catena del trasporto globale, dipende dall’efficienza della tratta navale, ma soprattutto dalla connessione tra terminali e retroterra portuali.

GIVISPED promuove il cambiamento per il business. Dal sostegno del Made in Italy alla divulgazione di idee, progetti, informazioni e convegni, utili per il nostro settore di trasporti e logistica, ma visti con uno sguardo più ampio.  

   

Condividi su:
×