Il 17 maggio 2023 la Commissione ha presentato proposte per la riforma più ambiziosa e completa dell’unione doganale dell’UE. Il commercio è cambiato, così come il modo per le aziende di rapportarsi al mercato. Il mondo geopolitico è cambiato. Dall’entrata in vigore nel 2016 a oggi sono stati fatti molti passi e molti se ne faranno. Questa riforma cambierà il modo d’intendere la dogana e attraverso un’unica cabina di comando si armonizzeranno i processi di sdoganamento delle merci.
Le principali aree di intervento.
1) Rivedere la tassazione per la merce e-commerce attraverso una tariffa doganale agevolata. Incremento previsto: 1 miliardo di euro all’anno. 2)Istituire una nuova autorità doganale dell’UE che supervisionerà un hub (che sostituirà l’infrastruttura informatica) di dati doganali dell’UE e che fungerà da motore del nuovo sistema di sdoganamento. Risparmio previsto: fino a 2 miliardi di euro all’anno. 3)Premiare tutte le aziende in grado di immettere le loro merci in circolazione nell’UE senza interventi doganali attivi. 4)Definire una comune analisi dei rischi.
Le prime applicazioni della riforma dovrebbero partire già dal 2028 e protrarsi per 10 anni. Troppo? No, se si pensa all’imponente rivoluzione che comporterà.
Un consiglio per le aziende.
Volete rimanere al passo con il il cambiamento? Sicuramente potete richiedere l’autorizzazione AEO (Operatore Economico Autorizzato). L’AEO certifica lo status degli operatori economici che nel corso delle loro attività commerciali prendono parte ad attività disciplinate dalla regolamentazione doganale. Chi ha l’autorizzazione AEO si qualifica positivamente rispetto ad altri operatori, in quanto ritenuto affidabile e sicuro nella catena di approvvigionamento. Molte aziende spesso non conoscono la dinamica delle dogane e l’AEO permette di richiedere semplificazioni nelle procedure e nei controlli. Il risultato? Benefici che portano risparmi veri e tangibili alle imprese. Se volete saperne di più, non esitate a contattarci.
Givisped è AEO.