
L’Unione Europea ha delle riserve nei confronti dei PAT, visto che c’è già una tutela particolare per i prodotti DOP e IGP.
Il MiPAAF Ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali, ha invece deciso di puntare su questi settori di nicchia, valorizzando le produzioni tipiche locali e tradizionali. Prodotti con caratteristiche particolari, legati al territorio di appartenenza, che li rendono unici. Prodotti che rispecchiano l’Italia dei borghi, dei produttori, della storia, delle Sagre e delle Fiere. Il riconoscimento dei prodotti va dal luogo di produzione alla loro storia. Va dal metodo di realizzazione e conservazione alla stagionatura. Le attività legate al prodotto tipico devono essersi consolidate e protratte per un periodo non inferiore a 25 anni.
I PAT sono suddivisi per regioni, ma anche per categorie: bevande alcoliche, carni e frattaglie, formaggi, grassi, pasta fresca e prodotti di panetteria, prodotti di origine animale (miele), gastronomia, pesce, prodotti vegetali naturali o trasformati. Questo è il Patrimonio enogastronomico del Belpaese.