Le merci possono essere importate nell’UE senza essere soggette a dazi, imposte e formalità, per essere trasformate sotto controllo doganale e successivamente riesportate. Se i prodotti una volta finiti non vengono esportati, diventano soggetti a dazi e formalità applicabili.

Scopo del regime di perfezionamento attivo?

L’incremento dell’attività di trasformazione all’interno dell’Unione e quindi lo sviluppo delle imprese unionali. Il perfezionamento attivo   prevede queste lavorazioni: riparazione, montaggio, assemblaggio, trasformazione e manipolazioni usuali. Per utilizzare il regime di perfezionamento attivo è necessario richiedere un’autorizzazione all’ufficio doganale. L’autorizzazione viene rilasciata se è possibile identificare le materie prime nei prodotti trasformati.

Perfezionamento passivo 

Le merci unionali possono essere temporaneamente esportate dal territorio doganale dell’Unione a fini di perfezionamento. Una volta trasformate possono essere immesse in libera pratica in esenzione totale o parziale dai dazi all’importazione.

Scopo del regime passivo?

Permettere alle imprese europee di effettuare le lavorazioni presso aziende extraunionali usufruendo di un costo della manodopera inferiore a quello praticato in Europa oppure di usufruire di tecnologie più avanzate.

Il parere di un nostro doganalista

D. “Parliamo di Perfezionamento attivo anche con esportazioni anticipate dei prodotti trasformati”

I reintegri sono operazioni doganali di Temporanea Importazione (T.I.) che consentono di poter importare il materiale utilizzato per l’esportazione anticipata senza più il pagamento dei diritti (dazio, ecc.) già assolti a suo tempo.

D. “Quali sono i vantaggi?”

Poter esportare il prodotto finito senza attendere di avere in casa materiale in T.I. così da poter soddisfare tempestivamente eventuali ordini provenienti dall’estero (paesi extra-Ue) e senza correre il rischio di perdere ordini e/o clienti.

D. “Vi occupate voi di richiedere l’autorizzazione agli uffici doganali?

Si, ed è un compito delicato. Dobbiamo conoscere perfettamente il processo di lavorazione della merce. E non solo.

D. “Chi compila il Verbale di lavorazione?”

Lo compilano le autorità doganali che a seguito di sopralluogo presso le strutture di produzione stabiliscono dei coefficienti di scarico delle materie utilizzate nel ciclo produttivo.

D. “Ci sono problematiche?”

Naturalmente! Bisogna attenersi alle regole e/o alle disposizioni vigenti.

D. “E’ una procedura applicabile a ogni tipologia di merce?

No, è applicabile solo ad alcune tipologie di merce.

D. “Negli altri stati utilizzano questa procedura?

Certamente.

D. “Perchè rivolgersi a Givisped?”

Perché è una tipologia di lavoro che seguiamo da oltre 20anni. Si tratta di una procedura che abbiamo avuto la possibilità, grazie anche alle competenze professionali, di conoscere a fondo.

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